L’Amarone della Valpolicella Riserva 2013 di Brigaldara

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Anno dopo anno l’Amarone Riserva di Brigaldara offre una nuova interpretazione della Valpolicella, mettendo in risalto la parcella più espressiva dell’annata.

In linea con la filosofia di Brigaldara, l’Amarone Riserva si spoglia delle forzature tecniche e temporali, rispettando i tempi del vigneto e della cantina. L’appassimento nel fruttaio segue l’andamento stagionale post-vendemmia, restituendo ogni anno un Amarone dal carattere unico.

Lo stile è quello della famiglia Cesari: un Amarone Riserva che predilige pulizia e rigore, che vuole recuperare la freschezza e la leggerezza tipica di questi vini della tradizione, con grande attenzione alla bevibilità. Per questo le concentrazioni alcoliche e zuccherine non sono mai invasive, preservando i profili aromatici delle varietà autoctone e i tratti espressivi delle parcelle da cui provengono. L’Amarone della Valpolicella Riserva 2013 nasce nella parcella delle Mandrie, vigneto dal 2016 dedicato alla produzione di Valpolicella Superiore, parte del microcosmo di Case Vecie

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Le uve sono ripartite tra un 45% Corvina, 45% Corvinone e 10% Rondinella, caratterizzati da allevamento a Guyot. La vendemmia viene effettuata a mano in ottobre, per poi appassire nel centro di appassimento fino alla vinificazione. L’Amarone viene affinato con un doppio passaggio, per tre anni in legno piccolo, cinque anni in legno grande e un anno in bottiglia. L’Amarone della Valpolicella Riserva 2013 risulta un vino potente ma molto elegante, rispecchiando il grande equilibrio mantenuto dal cru in fase di stress portato dalle provanti condizioni climatiche. I frutti dell’amarena e ribes vengono bilanciati da un’energica nota speziata di pepe nero, tipica di Case Vecie, insieme a sentori di frutta secca, nocciola e cedro. Il tannino è pieno e setoso, con ricordi di liquirizia.